Come avviene la Cremazione

sala commiato cremazione

Come avviene la Cremazione

Sala del commiato del tempio crematorio di Urciuoli

sala commiato cremazione

In molti stanno scegliendo di essere cremati dopo la morte, una scelta che porta con sé anche un impatto ambientale più consapevole, ma quanto si sa dell’intero processo veramente? Come funziona la cremazione a Roma e come avviene in Italia? Facciamo chiarezza.

Il Forno Crematorio

L’elemento centrale di tutto il processo è il forno crematorio, nel 2019 in Italia sono stati censiti circa 85 impianti crematori ed il numero è destinato a salire, dato l’aumento di richieste, è stato stimato infatti che entro il 2030 più del 50% dei funerali saranno con richiesta di cremazione.

Il forno crematorio è costituito da due camere, una sopra l’altra, separate da una griglia composta in materiale refrattario, la tecnica utilizzata per la cremazione viene infatti detta: “combustione a due stadi“. Le temperature raggiunte si aggirano intorno ai 900-1200 gradi e la combustione può avvenire per:

 

    • Fiamma diretta;

    • Arroventamento delle pareti interne al forno (tramite resistenze elettriche o bruciatori a gas).

Come avviene la cremazione di una persona?

Le domande intorno al processo di cremazione sono tante e le informazioni che si riescono a carpire sono a volte confuse, ad esempio molti si chiedono se quando si crema una persona si brucia anche la bara: la risposta è assolutamente si, altri si interrogano sul costo della cremazione o come funziona la cremazione. Noi come Associazione Romana di Cremazione ci teniamo che i nostri associati abbiamo un quadro completo ed esaustivo di tutto il processo.

Cosa succede al corpo con la cremazione?

Con la cremazione la salma del defunto viene posizionata in una bara apposita e poi, tramite guide metalliche viene introdotta nella parte superiore del forno. La bara è la prima a prendere fuoco, le ceneri e le ossa calcificate invece cadranno man mano nella parte inferiore del forno, attraverso la griglia. Nella parte sottostante si completerà la combustione, esiste infatti un sistema di ventilazione che, immettendo ossigeno, non permette al fuoco di spegnersi.

Cosa resta del corpo dopo la cremazione?

Una volta terminata la combustione, un operatore spinge i resti verso una zona di raffreddamento, dove sono raccolti e posizionati su un setaccio a vibrazione, per eliminare le polveri più sottili. Viene poi utilizzata una calamita per separare l’eventuale materiale metallico rimasto (come i chiodi della bara o protesi del defunto). Terminata la fase di combustione, per essere ridotte in polvere le ossa, ormai calcinate, dovranno essere “macinate” tramite una macchina, simile ad un mulino composto da sfere che ruotano e macinano , fino a trasformarle in polvere.

Solo a questo punto le ceneri rimaste vengono raccolte e sigillate in un’urna, sulla quale viene posta una targa identificativa con il nome, la data di nascita e quella di morte del defunto che viene poi consegnata ai parenti o agli amministratori di pompe funebri per svolgere il funerale con cremazione o per lo spargimento delle ceneri.

Quanto dura la cremazione?

Una delle domande più frequenti quando si parla di cremazione è proprio quella inerente al tempo, quante ore ci vogliono per cremare un corpo umano? In linea generale il processo di cremazione dura 2 ore circa, ma sono molti i fattori che possono influenzare la durata della cremazione, come ad esempio il tipo di cofano impiegato per custodire la salma.

Chi non può essere cremato?

Per procedere al processo di cremazione è necessaria un’autorizzazione dall’ufficiale dello stato civile comunale dove è avvenuto il decesso del defunto. In alcune situazioni specifiche la cremazione non può avvenire, come ad esempio:

 

    • Morte avvenuta per reato;

    • Morte improvvisa o sospetta;

    • Morte per Incidente stradale;

    • Morte per suicidio.

In questi, secondo la legge, bisognerà attendere che la Magistratura dia il via libera alla procedura. Va inoltre ricordato che prima della cremazione i presidi sanitari locali, procederanno al prelievo del DNA.

Si può assistere alla cremazione?

Alcuni impianti permettono ad amici e parenti del defunto di assistere al processo, in sale specifiche o tramite video dedicati, altri consentono di accompagnare la salma fino all’ingresso dell’edificio e di attendere poi presso le sale del commiato, come ad esempio quella disponibile all’impianto crematorio Urciuoli di Carpanzano, che potete vedere nella foto in alto.

Va però considerato che il processo di cremazione è lungo e potrebbe quindi rivelarsi ancora più straziante e traumatico del funerale appena trascorso.

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